Era un lunedì triste e grigio..come sono di solito i lunedì..ma proprio ora mi è arrivato il mio pacchettino.....lo swap l'amica ti fa bella....e felice aggiungo io.
Grazie a Patrizia di pezzetti di pezza e alla sua generosità....
un grazie di cuore a Milena che avuto quetsa idea meravigliosa.....
le foto le pubblico appena posso
lunedì 23 febbraio 2009
venerdì 20 febbraio 2009
la Parola
Nel Vangelo di Giovanni , possiamo trovare forza ed ispirazione per proseguire il nostro cammino, l'itinerario che ognuno di noi può scegliere...liberamente, ascoltando la voce che è dentro di noi, che ci porta verso il bene.
Vi propongo la Samaritana..
1]Quando il Signore venne a sapere che i farisei avevan sentito dire: Gesù fa più discepoli e battezza più di Giovanni [2]- sebbene non fosse Gesù in persona che battezzava, ma i suoi discepoli -, [3]lasciò la Giudea e si diresse di nuovo verso la Galilea. [4]Doveva perciò attraversare la Samaria. [5]Giunse pertanto ad una città della Samaria chiamata Sicàr, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio: [6]qui c'era il pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, stanco del viaggio, sedeva presso il pozzo. Era verso mezzogiorno. [7]Arrivò intanto una donna di Samaria ad attingere acqua. Le disse Gesù: «Dammi da bere». [8]I suoi discepoli infatti erano andati in città a far provvista di cibi. [9]Ma la Samaritana gli disse: «Come mai tu, che sei Giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?». I Giudei infatti non mantengono buone relazioni con i Samaritani. [10]Gesù le rispose: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: "Dammi da bere!", tu stessa gliene avresti chiesto ed egli ti avrebbe dato acqua viva». [11]Gli disse la donna: «Signore, tu non hai un mezzo per attingere e il pozzo è profondo; da dove hai dunque quest'acqua viva? [12]Sei tu forse più grande del nostro padre Giacobbe, che ci diede questo pozzo e ne bevve lui con i suoi figli e il suo gregge?». [13]Rispose Gesù: «Chiunque beve di quest'acqua avrà di nuovo sete; [14]ma chi beve dell'acqua che io gli darò, non avrà mai più sete, anzi, l'acqua che io gli darò diventerà in lui sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna». [15]«Signore, gli disse la donna, dammi di quest'acqua, perché non abbia più sete e non continui a venire qui ad attingere acqua». [16]Le disse: «Và a chiamare tuo marito e poi ritorna qui». [17]Rispose la donna: «Non ho marito». Le disse Gesù: «Hai detto bene "non ho marito"; [18]infatti hai avuto cinque mariti e quello che hai ora non è tuo marito; in questo hai detto il vero». [19]Gli replicò la donna: «Signore, vedo che tu sei un profeta. [20]I nostri padri hanno adorato Dio sopra questo monte e voi dite che è Gerusalemme il luogo in cui bisogna adorare». [21]Gesù le dice: «Credimi, donna, è giunto il momento in cui né su questo monte, né in Gerusalemme adorerete il Padre. [22]Voi adorate quel che non conoscete, noi adoriamo quello che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. [23]Ma è giunto il momento, ed è questo, in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; perché il Padre cerca tali adoratori. [24]Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità». [25]Gli rispose la donna: «So che deve venire il Messia (cioè il Cristo): quando egli verrà, ci annunzierà ogni cosa». [26]Le disse Gesù: «Sono io, che ti parlo».
[27]In quel momento giunsero i suoi discepoli e si meravigliarono che stesse a discorrere con una donna. Nessuno tuttavia gli disse: «Che desideri?», o: «Perché parli con lei?». [28]La donna intanto lasciò la brocca, andò in città e disse alla gente: [29]«Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto. Che sia forse il Messia?». [30]Uscirono allora dalla città e andavano da lui.
[31]Intanto i discepoli lo pregavano: «Rabbì, mangia». [32]Ma egli rispose: «Ho da mangiare un cibo che voi non conoscete». [33]E i discepoli si domandavano l'un l'altro: «Qualcuno forse gli ha portato da mangiare?». [34]Gesù disse loro: «Mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato e compiere la sua opera. [35]Non dite voi: Ci sono ancora quattro mesi e poi viene la mietitura? Ecco, io vi dico: Levate i vostri occhi e guardate i campi che gia biondeggiano per la mietitura. [36]E chi miete riceve salario e raccoglie frutto per la vita eterna, perché ne goda insieme chi semina e chi miete. [37]Qui infatti si realizza il detto: uno semina e uno miete. [38]Io vi ho mandati a mietere ciò che voi non avete lavorato; altri hanno lavorato e voi siete subentrati nel loro lavoro».
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Vi propongo la Samaritana..
1]Quando il Signore venne a sapere che i farisei avevan sentito dire: Gesù fa più discepoli e battezza più di Giovanni [2]- sebbene non fosse Gesù in persona che battezzava, ma i suoi discepoli -, [3]lasciò la Giudea e si diresse di nuovo verso la Galilea. [4]Doveva perciò attraversare la Samaria. [5]Giunse pertanto ad una città della Samaria chiamata Sicàr, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio: [6]qui c'era il pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, stanco del viaggio, sedeva presso il pozzo. Era verso mezzogiorno. [7]Arrivò intanto una donna di Samaria ad attingere acqua. Le disse Gesù: «Dammi da bere». [8]I suoi discepoli infatti erano andati in città a far provvista di cibi. [9]Ma la Samaritana gli disse: «Come mai tu, che sei Giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?». I Giudei infatti non mantengono buone relazioni con i Samaritani. [10]Gesù le rispose: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: "Dammi da bere!", tu stessa gliene avresti chiesto ed egli ti avrebbe dato acqua viva». [11]Gli disse la donna: «Signore, tu non hai un mezzo per attingere e il pozzo è profondo; da dove hai dunque quest'acqua viva? [12]Sei tu forse più grande del nostro padre Giacobbe, che ci diede questo pozzo e ne bevve lui con i suoi figli e il suo gregge?». [13]Rispose Gesù: «Chiunque beve di quest'acqua avrà di nuovo sete; [14]ma chi beve dell'acqua che io gli darò, non avrà mai più sete, anzi, l'acqua che io gli darò diventerà in lui sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna». [15]«Signore, gli disse la donna, dammi di quest'acqua, perché non abbia più sete e non continui a venire qui ad attingere acqua». [16]Le disse: «Và a chiamare tuo marito e poi ritorna qui». [17]Rispose la donna: «Non ho marito». Le disse Gesù: «Hai detto bene "non ho marito"; [18]infatti hai avuto cinque mariti e quello che hai ora non è tuo marito; in questo hai detto il vero». [19]Gli replicò la donna: «Signore, vedo che tu sei un profeta. [20]I nostri padri hanno adorato Dio sopra questo monte e voi dite che è Gerusalemme il luogo in cui bisogna adorare». [21]Gesù le dice: «Credimi, donna, è giunto il momento in cui né su questo monte, né in Gerusalemme adorerete il Padre. [22]Voi adorate quel che non conoscete, noi adoriamo quello che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. [23]Ma è giunto il momento, ed è questo, in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; perché il Padre cerca tali adoratori. [24]Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità». [25]Gli rispose la donna: «So che deve venire il Messia (cioè il Cristo): quando egli verrà, ci annunzierà ogni cosa». [26]Le disse Gesù: «Sono io, che ti parlo».
[27]In quel momento giunsero i suoi discepoli e si meravigliarono che stesse a discorrere con una donna. Nessuno tuttavia gli disse: «Che desideri?», o: «Perché parli con lei?». [28]La donna intanto lasciò la brocca, andò in città e disse alla gente: [29]«Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto. Che sia forse il Messia?». [30]Uscirono allora dalla città e andavano da lui.
[31]Intanto i discepoli lo pregavano: «Rabbì, mangia». [32]Ma egli rispose: «Ho da mangiare un cibo che voi non conoscete». [33]E i discepoli si domandavano l'un l'altro: «Qualcuno forse gli ha portato da mangiare?». [34]Gesù disse loro: «Mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato e compiere la sua opera. [35]Non dite voi: Ci sono ancora quattro mesi e poi viene la mietitura? Ecco, io vi dico: Levate i vostri occhi e guardate i campi che gia biondeggiano per la mietitura. [36]E chi miete riceve salario e raccoglie frutto per la vita eterna, perché ne goda insieme chi semina e chi miete. [37]Qui infatti si realizza il detto: uno semina e uno miete. [38]Io vi ho mandati a mietere ciò che voi non avete lavorato; altri hanno lavorato e voi siete subentrati nel loro lavoro».
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giovedì 19 febbraio 2009
la descrizione del tempo
Il tempo, nel momento della gioia è effimero mentre nella tristezza è immenso, siamo custodi dell'attimo in cui viviamo, nè passato, nè futuro.....
mercoledì 18 febbraio 2009
le piccole cose
Oggi è mercoledì, il giorno speciale della settimana, cosa ha di speciale?
C'è il corso di ballo....da qualche anno frequento il corso di ballo di Rossana e non nè posso fare a meno, in primo luogo incontro le mie amiche, Manuela ,Flavia , Paola ,Milena e naturalmente Rossana, poi si crea un atmosfera particolare , spensierata. Quando balli non puoi pensare altrimenti sbagli i passi quindi via i problemi e i cattivi pensieri....si balla§
C'è il corso di ballo....da qualche anno frequento il corso di ballo di Rossana e non nè posso fare a meno, in primo luogo incontro le mie amiche, Manuela ,Flavia , Paola ,Milena e naturalmente Rossana, poi si crea un atmosfera particolare , spensierata. Quando balli non puoi pensare altrimenti sbagli i passi quindi via i problemi e i cattivi pensieri....si balla§
martedì 17 febbraio 2009
figli
Non esiste etodo sicuro per crescere i figli e non esiste scuola per genitori....quindi devi provare sulla tua pelle e sulla loro, pensi che sia giusto?
No, devi prendere le decisioni e vedere..causa... effetto... risultato. non è una ricetta dove modifichi le dosi e poi riprovi....e se il dolce non cresce aggiungi il lievito...
lunedì 16 febbraio 2009
sabato 14 febbraio 2009
Ho sognato di trovare nella mia casa, un regalo del mio matrimonio . Mi sono sposata 23 anni fa.....il regalo era di una mia amica, non so quale fosse ma era li' incartato...una meravigliosa casa di bambole..felice di questo dono arrivato dal passato mi sono svegliata. nel mio cuore so di aver fatto un grande sogno, un soffio di felicita'.
Il ricordo è andato a mio padre, una persona speciale e unica , come per volontà divina è ognuno di noi. Aveva portato a casa una casa di bambole, era alta quasi quanto me...a quel tempo avrò avuto 4 anni, piena di ripiani e cassetti, in ogni cassetto un tesoro, vestiti,piattini e tutto ciò che poteva servire per giocare con una bellissima bambola di porcellana, ero incantata di fronte a tanta meraviglia.L'aveva presa durante le sue escursioni domenicali a Porta Portese....ma la mia mamma non sopportava questi oggetti, odorava di muffa, secondo lei, quindi la casa sparì dalla mia vista e dalla mia vita.Non so per quale motivo o disegno sia tornata da me, ma penso che sia un segno importante, una carezza dal cielo del mio papà così speciale.....
Il ricordo è andato a mio padre, una persona speciale e unica , come per volontà divina è ognuno di noi. Aveva portato a casa una casa di bambole, era alta quasi quanto me...a quel tempo avrò avuto 4 anni, piena di ripiani e cassetti, in ogni cassetto un tesoro, vestiti,piattini e tutto ciò che poteva servire per giocare con una bellissima bambola di porcellana, ero incantata di fronte a tanta meraviglia.L'aveva presa durante le sue escursioni domenicali a Porta Portese....ma la mia mamma non sopportava questi oggetti, odorava di muffa, secondo lei, quindi la casa sparì dalla mia vista e dalla mia vita.Non so per quale motivo o disegno sia tornata da me, ma penso che sia un segno importante, una carezza dal cielo del mio papà così speciale.....
venerdì 6 febbraio 2009
martedì 3 febbraio 2009
Partecipo a questo swap, organizzato da Milena.- Campioncini di vario tipo (creme per le mani, per il corpo; profumi, shampoo,maschere o altro)- Uno charm da utilizzare per il nostro Hobby (cucito, ricamo, punto croce) può
essere un bottone o un ciondolo e allegate cartamodello per il cucito o schema del ricamo a cui va applicato,
essere un bottone o un ciondolo e allegate cartamodello per il cucito o schema del ricamo a cui va applicato,
Praticamente regalerete a chi ricama uno schema free o uno che possedete con relativo charm, oppure un cartamodello che avete per il cucito creativo e un ciondolo che nella foto mostrerete come voi utilizzereste. Per chi non ama nè cucito nè ricamo può inviare un ciondolo per bigiotteria o per il telefonino. Spedizione per carnevale:26 Febbraio 2009
domenica 1 febbraio 2009
la felicità
Cerchiamo disperatamente ciò che può darci la felicità......passare un pomeriggio intero insieme a persone che non conosciamo...per cucire una cartolina e chiacchierare serenamente nel negozio di Laura, con Roberta , Flo e Tilde .. lasciare a casa le piccole noie che la vita ci porta quotidianamente.....forse è questa la felicità?
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